Il Ministro Saccomanni ed io…scambio di ricettine

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L’ultima delle  manovrine del ministro dell’Economia:

“Il rientro del deficit 2013 sotto la soglia del 3% costa 1,6 mld e «la copertura di questo importo con due modalità: la vendita di immobili di proprietà del Demanio – per 500 milioni – e la riduzione delle spese dei ministeri e dei trasferimenti degli enti locali per 1,1 miliardi». Fabrizio Saccomanni, ministro dell’Economia

E bravo Saccomanni!! Quando si dice avere le idee chiare!!!

Servono soldi, siamo alla paralisi e da qualche parte, è ovvio, si devono trovare. Ora, lei è un illustre economista, ha studiato, è colto e preparato ma…è di parte, dalla parte di pochi, dalla parte della minoranza. Io sono meno colta, non sono illustre ma sono l’espressione dei più, della quasi totalità degli italiani e stasera mi sento altruista, l’aiuto volentieri a togliere le castagne dal fuoco, le passo le mie ricettine, sono frutto di lacrime e sangue, di rinunce, di sacrifici ma sono ricche di speranza, coraggio, fiducia, onestà, giustizia.
Ministro Saccomanni si fidi del consiglio di una donna di casa qualunque. Come qualsiasi donna ho molta più esperienza in economia e buon senso di lei…sapesse che energia, che preparazione, che inventiva, che coraggio, che fisicità ci vuole per far quadrare i miseri stipendi fino alla 4°settimana e portare avanti la famiglia decorosamente! Salti mortali tripli!!! Ma che significa (s)vendita di immobili? Li (s)vendiamo a chi? Priviamo l’Italia di beni culturali ed economici di proprietà di tutti i cittadini senza sentire cosa ne pensano? Vendiamo pezzi di territorio pubblico, edifici pubblici a privati?  Rendiamo il territorio italiano a macchia di leopardo con cicatrici permanenti? Trattate la res pubblica come fosse lascito di vostro padre!! E perdindirindina, un pò di pudore!!!

Ecco la mia prima ricettina – quando i soldi scarseggiano o si deve far fronte ad un imprevisto, ogni responsabile donna di casa, comincia a tagliare le spese superflue,ossia…. parrucchiere, scarpe nuove, trucchi, ristorante, bar, vacanze, cibi nobili, supporti tecnologici avanzati, macchina, etc etc.. ma non svendiamo la nostra dignità, il nostro oro e men che mai  le catenine e i braccialetti dei bambini, nè i mobili, i libri, i quadri, le tovaglie ricamate, la casa, la vigna!!! Lo faremmo solo in caso di estrema necessità quando in gioco si duellano la vita e la morte. Si stringono i denti e la cinghia nella speranza di tempi migliori. E nel frattempo ci si ingegna per riuscire a recuperare qualche soldo utilizzando le nostre capacità e risorse personali. Entra in gioco l’inventiva: tutto quello che sappiamo fare lo mettiamo in movimento.  E questo è quello che avviene nelle case di milioni di italiani…e il Governo che è la casa di tutti tutti gli italiani non può fare lo stesso?????

La vedo (idealmente) perplessa e titubante…non sa dove tagliare? Vuole un aiutino??? Ho un pò di tempo, e mentre aspetto che cuociano le lenticchie  (sò buone le lenticchie sà? Ultimamente le compro a sacchi), sono disposta a qualche suggerimento. Tranquillo, non costo nemmeno un cent!! Glielo dico per tranquillizzarla, nel suo ambiente nulla si fa per niente. Allora, apra bene, la mente e l’anima perchè se mi sente solo con le orecchie perdiamo tempo io e lei.

Vede, lei mi distrae facilmente, non certo per il suo appeal quanto per il fatto che sento la necessità di puntualizzare e spiegarle cose che lei sconosce e soprattutto non vive. L’Italia è un Paese ricco, con molte possibilità, che è stato reso povero e accattone (ecco, vede, adesso dovrei fare un’altra parentesi e dirle in tutta confidenza da chi…lei non sospetta vero?..ma procediamo altrimenti le lenticchie s’attaccano e stasera che metto in tavola?) ma può tornare ricco. Basterebbero poche mosse, io gliele suggerisco in segreto a nome di 50 milioni circa di italiani (gli altri 11 milioni sarebbero contrari, chissà come mai!!!), lei usi e faccia propri questi pensieri, vedrà si attirerà l’ira di 945…facciamo 930 và, parlamentari che gli si avventeranno contro ma….. sarà beatificato dal popolo, dagli italiani onesti.

Pronto? Si và…cominciamo dalle spese del capofamiglia: Giorgio napolitano al Quirinale costa 228 milioni di euro annui (sono il rendiconto del 2012, sicuramente sarà stato rivalutato,il costo della vita aumenta vertiginosamente)…. mizzica, e pensare che la regina Elisabetta per movimentare tutto il carrozzone del suo regno ne spende “solo” 34,2 di milioni di euro all’anno… mischinedda in confronto fa una vita da poraccia!!

Due..lotta all’evasione, alla criminalità, alle mafie, alla corruzione, alle logiche degli inciuci…ma lotta dura dura senza paura…ci vuole poco, con controlli incrociati, a contare persino i peli delle persone…allora non si vuole, visto che non lo si fà!!!?? Un’opera di sinergia tra  Finanza, Catasto, Banche e Poste, titoli azionari, concessionari, registri nautici, controlli rigidi alle frontiere, porti ed aeroporti, obbligatorietà di ricevute fiscali a qualsiasi livello dal caffè al dentista, al medico specialista, all’avvocato etc etc.  Chi evade è una sanguisuga, si nutre anche del mio sangue! Chi evade è un delinquente!!!!

Una volta stanati, anche se piangenti e trincerati sfacciatamente dietro paratie d’ innocenza, debbono non solo rendere il maltolto ma devono essere salatamente multati e nei casi più gravi condannati. Ma condannati sul serio..io non li metterei in carcere…nààà troppo comodo…io li preleverei dalle loro nuove case, case popolari, alle 5 di mattina con un pulman e li porterei, armati di zappe e piccone, a spietrare e dissodare i sempre più numerosi terreni incolti, fino all’imbrunire. L’agricoltura è una fonte di ricchezza inestimabile per un Paese. Certo li nutrirei pure, e che diamine, mica sono un mostro…pane, fichi secchi, qualche noce, una cipolla e acqua.

Tre, azzeramento di spese militari!! Non abbiamo bisogno di partecipare a guerre, chiamate missioni di pace, sono in netto contrasto con la Costituzione che all’art. 11 recita che l’Italia ripudia la guerra e non mi venga a dire che i nostri soldati in missione fanno le crocerossine o i babysitter o i badanti!!!!!! Costi inutili in termini di costi economici e di vite umane che non solo non servono a niente ma sono offensivi dell’intelligenza altrui.

Quando mi si dice che esportiamo la democrazia, io mi sento offesa, lei no, ministro Saccomanni? La Democrazia non si esporta, la democrazia la si crea, la si favorisce. La democrazia non è un oggetto,un manufatto, la democrazia è un pensiero, un ideale, un valore che si conquista sul “campo” e in prima persona e, se non è interiorizzato il concetto scivola addosso come acqua piovana. Alla democrazia un popolo ADVIENE se lo si aiuta a creare le condizioni perchè ciò avvenga.
Tra guerra umanitaria e missione umanitaria passa un “piccolo” particolare…. la seconda si fa senza armi, cannoni e bombe…ma con la presenza, con il proprio lavoro e contributo, con la passione universale, con l’amore. Con questa scelta si risparmiarebbero una montagna di soldi da destinare alla crescita economica del nostro Paese.

Annulli quei 13/17 miliardi di euro nel progetto che porterà all’acquisto di 90 F-35, aerei da guerra di ultima generazione molto costosi. … Quanto costano gli F-35? ognuno costa 127 milioni di dollari..con costi di gestione elevatissimi. Annulli annulli…sono solo giocattoli di morte e spese inaccettabili sia economicamente che MORALMENTE. E con tutti questi soldi si possono creare tanti posti di lavoro.

Ridimensionamento degli stipendi dei burocrati di Stato, dei Presidenti dei vari enti pubblici, divieto di accorpare varie attività contemporaneamente e obbligo di pensionamento al 67° anno di età come ogni comune mortale. Due esempi fra tutti: Mauro SANTINELLI  1947    telefonia    1.173.205,15 (annue), 90.246,55 (al mese), 3.258,90 (al giorno)  INPS; Giuliano Amato 22.048,00 Pensione INPDAP, 9.363,00 Pensione Parlamento, lordi al mese!!!

Queste cifre sono schiaffi in pieno volto alle persone che fanno i salti mortali per vivere e assicurare una vita dignitosa alla propria famiglia. Sono OFFESE VIOLENTE, verso la generazione di giovani a cui hanno rubato il futuro!! Sono SVILENTI ed UMILIANTI, verso tutti quei ragazzi che studiano con la prospettiva di un lavoro vero, serio e garanzia di un’esistenza libera. Sono VIOLENZE verso tutti quei lavoratori precari che fanno gli equilibristi per riuscire ad arrivare a fine mese e sperare che il prossimo mese ci sia ancora quello straccio di lavoro. Sono INSULTI per chi un lavoro non ce l’ha!

Ma questi si rendono conto che stanno lì per rappresentare i nostri pensieri, le nostre scelte, i nostri bisogni??? Questo delirio di onnipotenza da dove scaturisce? Non sanno che devono morire anche loro? Questo accumulo sproporzionato di ricchezza lo sanno o no, che prima o poi lo devono lasciare e che nella cascitella se ne andranno senza nulla come chiunque?
Non è possibile nè accettabile che ci siano all’interno di uno statarello come l’Italia due umanità.. siamo l’emblema del fenomeno mondiale: pochi ricchissimi e il resto morti di fame..siamo come la cartina tornasole della Terra.

E per favore i soliti imbecilli si astengano dal pensare che la mia è invidia; ho una dignità, un’etica e rispetto per me stessa che non svenderei per nessuna cifra.
C’è speranza?
E ultime, ma non ultime le spese della politica. Dio quanto costate!!!! Prima,durante e dopo!!!! Pozzi senza fondi!! E voi, con i portafogli a fisarmonica potreste mai capire i bisogni e le difficoltà delle persone???

Assolutamente NO!! Ecco, anche qui, “caro” Saccomanni, (stiamo diventando più “intimi” sono due ore che le parlo) ho la mia ricettina…sù sù l’ultimo sforzo, perchè vuole andar via proprio adesso??? Dai, quasi quasi in un sussulto di generosità sarei sul punto di invitarla a cena stasera, faccio una zuppa di lenticchie favolosa.
Sempre che lei la preferisca rinunciando alle sue ostriche, al risotto con tartufo bianco d’Alba, al caviale Almas, (quello contenuto in una scatoletta d’oro a 24 carati, è molto raro e costa 23.308 dollari al chilogrammo)e al suo champagne francese. Le sembro ironica, paradossale, esagerata? Lei sa che sto dicendo il vero…purtroppo.

Comunque anche per questo problema ho una ricettina facile facile, sana e leggera.
Fare il politico dovrebbe essere un incarico precario, una legislatura, due al massimo, se bravissimi, e poi a casa… a ritornare al lavoro precedente che nel frattempo sarà stato congelato. Lo stipendio da politico dovrebbe essere equiparato a quello di un medio professionista (3000 euro, assai mi sembrano) con qualche rimborso per i viaggi di lavoro in treno o in aereo se il proprio operato prevede la presenza all’estero e tessera bus, ingresso gratuito alla Caritas in caso si voglia donare oboli. Obbligo di pensionamento al 67° anno di età come ogni comune mortale. I contributi per gli anni lavorati come politico dovranno essere sommati a quelli del lavoro precedente in maniera identica. Fare il politico non è un contratto di lavoro a tempo indeterminato,che termina solo quando il Padreterno se li ricampa! Anche perchè poi annoia come dice l’on. Monti..

Stramazzato al suolo??? Niente paura l’avevo previsto ed ho pronto l’aceto per farla rinvenire…e poi, se proprio dovesse occorrere per farle riprendere conoscenza, giuro il coraggio di darle due sonori schiaffoni credo lo troverei, mica ho il cuore di pietra da lasciarlo tramortito senza far nulla.

Però mi conceda di volare e vorrei tanto lei riuscisse a volare insieme a me…Io ho un’altra idea di politica, (sarà che voglio farmi male cadendo dalle nuvole).  Vorrei poter associare e identificare la parola politica al lavoro di un gruppo di persone preparate e valide sia professionalmente che eticamente, volto a trovare formule e soluzioni per il benessere del popolo che rappresentano. Vorrei poter amare i miei politici, quali persone che operano nella legalità, nell’onestà, nell’uguaglianza, vorrei poter essere orgogliosa di loro come esempi di persone che lavorando per l’Italia la immaginassero inserita in un progetto universale di armonia con tutta l’Umanità del Pianeta.
Accipicchia…cascai..e mi rendo conto d’essermi fatta pure male!

Sparito il ministro? Non m’ha aiutata a rialzarmi.

Semplice/Vera

7 commenti su “Il Ministro Saccomanni ed io…scambio di ricettine

  1. cordialdo ha detto:

    Ciao, Vera. Condivido senza riserva ogni riga, ogni parola di questo tuo post. Bisognerebbe che ne facessimo qualche migliaio, almeno 8000, di manifesti da incollare in tutte le piazze più importanti d’Italia con l’avvertenza che infondo al manifesto c’è uno spazio bianco dove ogni cittadino che lo leggerà potrà a penna aggiungere il o i nomi degli amministratori pubblici del proprio comune ed anche quelli dei professionisti , degli artigiani e dei commercianti che non rilasciano la fattura o lo scontrino fiscale ogni volta che noi paghiamo le loro prestazioni.
    Faremmo un favore a Saccomanni, uno molto più grande alle casse dello Stato, uno grandissimo a quei cittadini che le tasse le pagano già anche al posto di coloro che non le pagano e, qundo sono scoperti, processati e condannati, c’è sempre qualcuno della stassa “casta” che fa di tutto per aiutarlo a trovare una VIA DI FUGA, magari proponendo al Parlamento un indulto o, meglio, un’amnistia..
    Ciao. Un abbraccio. Osv

    Ribloggo su “barbatustirolese.wordpress.com”

  2. Francesco G. ha detto:

    Brava la mia leonessa! Condivido tutto quanto hai scritto, con tre precisazioni: 1) le pensioni da rivedere a ta(RTA)ssare adeguatamente non sono quelle dei burocrati bensì dei SUPERBUROCRATI, evitando, comunque la cumulablità di più proventi.2) Il numero dei parlmentari deve essere ridotto ad un terzo di quello attuale- 3) Non sono totalmente d’accordo sull’abolizione delle spese per la Difesa con la raccomandazione di ridurre al minimo indispensabile.
    Scusami, non intendo fare il Pierino: il tuo “programma” lo trovo talmente bello ed efficace . che potrebbe benissimo essere preso in considerazione da tutti i Partiti, per il bene dell’Italia.
    Un abbraccio.

  3. Emilio ha detto:

    Ciao Vera, benetornata, spero di risentirti presto 🙂

  4. Raul111 ha detto:

    Ciaooooooooo Vera, come stai?
    Condivido ogni singola parola di quanto hai scritto, e prima o poi saremo ascoltati.

  5. Alessandra Bianchi ha detto:

    Hai pienamente ragione!
    Un caro saluto e a presto.

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