Disillusione

Vestita d’amore
correvo da te
nel cuore
quel tango che
avremmo ballato
Ma tu…
hai trovato
il mio vestito eccessivo
ti sei girato e…
sei sparito.
Perdendoti…
coperta di un velo
diventato
filo spinato
lentamente sola
danzo un triste ballo
lungo un addio
Su di me
il mio sogno
come
coriandoli
come pioggia
mi bagna.
autore:Semplice

Questa voce è stata pubblicata in poesia.

19 commenti su “Disillusione

  1. luciabaciocchi ha detto:

    Semplice, quasi non ti riconosco, quanta malinconia e tristezza per questo abbandono! Ma tu come sempre continui a ballare…

  2. grazie dei commenti !! io scrivo sempre il mio semplice pensiero, del resto io sono poi così anche realmente, per la poesia d amore, spero che a ogni donna venga regalata prima o poi, sarebbe bello tornare indietro nel tempo
    ciao daniele

  3. mauri ha detto:

    semplicemente stupenda Vera,brava come sempre.ciao
    maurizia

  4. triskel182 ha detto:

    Il sentirti tra “cose” che ti appartengono è senza dubbio uno dei più bei commenti ricevuti, nel ringraziarti lascio al tuo blog un augurio ispirato dai sentimenti che lo vestono: “A voi con l’augurio che, nella sove musica che circonda il vostro essere e la magia avvolta nella quale vi muovete, la vostra esistenza possa essere sempre una dolce e rara melodia nello Spartito della Vita”. Complimenti per il Blog, tornerò presto a trovarti, Gabriele.

  5. Antonino ha detto:

    L’amore è proprio come un ballo,
    può essere un sensuale tango,
    uno sfrenato rock and roll,
    una frizzante mazzurca,
    un romantico valzer,
    tocca a noi quale danza scegliere,
    ma soprattutto, cosa più importante,
    far decidere al nostro cuore,
    con chi desideri ballare.
    Bravissima!!!!!!!!!

  6. ili6 ha detto:

    bella questa poesia, malinconica e dolorosa, ma bella.Chissà poi perchè l’amore passionale, tanto bramato, a volte fa fuggire…
    Magnifica l’altra tua poesia che ho letto ieri sera, “Eppure ti amo”. Complimenti, e anche per il tuo blog. Tornerò a leggerti. Ciao,
    Marirò

  7. fernando garda ha detto:

    Solo una donna sensibile come te può trasmettere le malinconie per il finito amore .
    come sempre mi hai emozionato. BRAVA.

  8. semplice1 ha detto:

    Cara lucia, la vita è una tavolozza che comprende tutti i colori…e tutti anche il nero, il grigio sono indispensabili, se non altro per apprezzare la gioia del rosso, del giallo, del verde e così via..Momenti no, che vanno vissuti, interpretati, metabolizzati…e poi torna il sereno. 😉

  9. semplice1 ha detto:

    Daniele, tutti dati per merito e con piacere autentico, privi di qualsiasi traccia di piaggeria.
    “sarebbe bello tornare indietro” dici tu, non condivido totalmente, il tempo della gioia, della vita, delle emozioni non ha età…la vita è ora, adesso, nel presente con una carezza al passato e con un sogno nel futuro. Ciao Vera

  10. semplice1 ha detto:

    Gabriele, che piacere trovarti qui!! Grazie dei complimenti e degli auguri..la vera magia è la condivisione di pensieri che ci fa sentire “appartenenti” e posizionati alla stessa latitudine, dove basta una parola per sapere che dietro ad essa c’è tutto un mondo conosciuto. Ma, non disdegno ne trovo meno intrigante chi non condivide purchè animato da rispetto e sano confronto. Leggere e analizzare criticamente le cose che viviamo non è un duello per la supremazia delle proprie tesi, quanto un cercare la chiave per capire il senso della vita.
    Il tuo blog è bellissimo…c’è da perdersi!! Ritorna, ti aspetto, Vera

  11. semplice1 ha detto:

    Daniele, non ho fatto in tempo a ricambiarti la buonanotte..ma ti auguro una splendida giornata. 😉

  12. semplice1 ha detto:

    Grazie Maurì… tu sei bravissima. Un abbraccio 😉

  13. semplice1 ha detto:

    e…. può essere anche il balletto finale del Lago dei cigni..dove si balla la morte del cigno. E qui entra in scena la propria interpretazione, ognuno può scegliersi il finale immaginario che più gli piace: apoteosi celeste di anime o magia di un incantesimo che ridà nuova vita.
    Un abbraccio Antonino

  14. semplice1 ha detto:

    Marirò, sono felice della tua visita, avevo apprezzato i tuoi pensieri in altri blog e anche con te, trovo delle similitudini, delle “appartenenze”. Il tuo blog è magnifico, impastato di sostanza, essenza, sensibilità, carattere.
    Ti ringrazio degli apprezzamenti, non ho la pretesa di scrivere poesie, non osservo metriche e rime..scrivo solo emozioni, stati d’animo e sono contenta quando piacciono, ovvio!!
    Un abbraccio Vera. Ti aspetto

  15. semplice1 ha detto:

    Fernando, Fernando…mi stupisci! Stai ridimensionandomi: BRAVISSIMO!!!
    Lo sai che ti adoro..ciaoooooooooo 😉

  16. mircontenti ha detto:

    Imparare a non diventare filo spinato ogni volta ci rispiarmerebbe un sacco di tempo… e di sofferenza.

  17. semplice1 ha detto:

    Ciao Mirco…e tu pensi sia possibile?..Forse nemmeno lo vorrei, il dolore è dolore ma, rende forti, fa scoprire angoli segreti dell’anima e quello che si impara con la sofferenza difficilmente si dimentica.
    P.S. se scopri la formula segreta, comunque fammela conoscere.
    Un caro saluto e una splendida giornata a te.

  18. fernando garda ha detto:

    Mia tenera AMICA, TU mi adori e io ti indoro- chi trova un amico trova un tesoro,
    il mio tesoro l’ho trovato , sei TU , adorabile e sensibile.
    Seppur breve è stata la nostra conoscenza, tanta nostalgia mi è rimasta di te !
    Ti abbraccio .

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